Damasco – Quds Press. Attivisti palestinesi hanno dichiarato che nelle ultime 24 ore sono stati uccisi quattro profughi palestinesi in diversi quartieri e campi profughi siriani.
Il “Gruppo di lavoro per i palestinesi in Siria” ha reso noto in un comunicato stampa diffuso da Quds Press domenica 15 dicembre, che Ismail Abud, impiegato presso l’ambasciata palestinese a Damasco, è morto a causa delle torture subite in carcere da membri della sicurezza siriana. Ha poi aggiunto che Ghassan Zeynab e Ayman Aqla sono stati uccisi il giorno prima in seguito a scontri avvenuti all’interno del campo profughi di Yarmuk, a sud di Damasco, così come il giovane Ibrahim al-Kufri ha perso la vita raggiunto da colpi di arma da fuoco. Il gruppo ha dichiarato che durante la scorsa settimana sono morti in Siria undici profughi palestinesi e fatto riferimento allo stato di tensione in cui gran parte dei campi profughi palestinesi si ritrova a vivere a causa dei continui bombardamenti su di essi e sulle zone vicine.
Ha dunque richiamato l’attenzione sulle difficili condizioni umanitarie nelle quali vivono gli abitanti dei campi profughi a causa dell’assedio imposto dall’esercito siriano, il quale ha posto nel campo di Yarmuk una barriera per impedire l’ingresso di generi alimentari e di medicinali destinati alle famiglie che vi risiedono.
Ha infine aggiunto che le condizioni dei profughi palestinesi sono peggiorate a causa dell’abbassamento della temperatura, conseguenza della perturbazione che ha interessato in questi giorni la regione.
Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo