Rabbino capo incoraggia l’uccisione di Palestinesi armati di coltello

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Memo. Domenica, i siti web di notizie israeliani hanno citato un “decreto religioso” rilasciato dal rabbino israeliano Yitzhak Yosef, capo sefardita, che incoraggia l’uccisione di qualsiasi palestinese armato di coltello.

“Se un terrorista si avvicina a qualcuno con un coltello, è un dovere (religioso) ucciderlo – colui che viene per ucciderti, si uccide per primo”, ha affermato sabato scorso.

“Non abbiate paura dei tribunali, o se qualche capo dell’esercito afferma qualcos’altro”, riferendosi al generale Gadi Eisenkot, che aveva chiesto il disarmo dei Palestinesi.

“Quando c’è una ragazzina palestinese di 13 anni con delle forbici o un coltello in mano e c’è un po’ di distanza tra lei ed i soldati, non voglio vedere un soldato aprendo il fuoco e svuotando il caricatore su di lei”, aveva affermato il generale.

Traduzione di F.H.L.