Rapporto del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

PCHR-Palestinian centre for human rights

Le forze israeliane continuano gli attacchi sistematici contro civili e proprietà palestinesi nei Territori palestinesi occupati (oPt).

· Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco nelle zone di confine della Striscia di Gaza.

– Un civile ha subito ferite moderate e altri due, tra cui un giornalista, hanno sofferto per inalazione di gas lacrimogeni.

· Le forze israeliane hanno continuato a usare una forza eccessiva contro  manifestanti pacifici in Cisgiordania.

– Decine di civili hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni e altri hanno subito lividi perché sono stati picchiati dai soldati israeliani.

– Sei civili, tra cui tre bambini, sono stati feriti nel corso di altre manifestazioni.

· Le forze israeliane hanno condotto 68 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania.

– 23 civili palestinesi sono stati arrestati.

· Israele ha continuato ad imporre una chiusura totale sui Territori palestinesi occupati e ad isolare la Striscia di Gaza dal mondo esterno.

– Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.

– Almeno 8 civili palestinesi, tra cui due bambini, sono stati arrestati ai check-point  in Cisgiordania.

· Le forze navali israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi in mare.

– La marina militare israeliana ha aperto il fuoco contro pescherecci palestinesi quattro volte, ma non sono stati segnalati feriti.

· Israele ha continuato gli sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Due civili sono stati costretti a demolire due baracche residenziali.

· Le forze israeliane hanno continuato a sostenere le attività di insediamento in Cisgiordania e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

– Un palestinese ha subito una ferita da proiettile perché un colono gli ha sparato.

– 8 tende residenziali e 4 stalle per il bestiame sono state demolite.

– 18 strutture civili nella Valle del Giordano settentrionale sono state demolite, a causa di questo 38 civili, tra cui 22 bambini, sono diventati senzatetto.

– 7 alloggi, a sud di Hebron, sono stati demoliti, per cui 95 civili sono diventati senzatetto.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (27 marzo-2 aprile 2014).

Colpiti:

Nel periodo in esame, le forze israeliane hanno ferito 7 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, mentre un civile ha subito una ferita d’arma da fuoco in Cisgiordania, quando un colono ha aperto il fuoco contro di lui. Le forze navali israeliane hanno sparato contro pescherecci palestinesi in mare 4 volte.

Nella Striscia di Gaza, il 27 marzo 2014, le forze israeliane di stanza lungo la recinzione di confine, a est della città di Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, hanno sparato proiettili e lacrimogeni contro centinaia di civili palestinesi che hanno organizzato manifestazioni per celebrare la Giornata della Terra. Un giornalista di 37 anni e un civile di 20 anni hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni.

Il 29 marzo 2014, le forze israeliane di stanza lungo la recinzione di confine, a est di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di ragazzi che si erano avvicinati alla recinzione di confine per lanciare pietre contro i soldati israeliani. Un civile diciottenne ha subito una ferita da proiettile alla coscia sinistra. La ferita era moderata.

Il 31 marzo 2014, le forze israeliane di stanza lungo la recinzione di confine, a est e a nord del villaggio di Khuza’a, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro decine di palestinesi che avevano organizzato una manifestazione e si erano dirette verso la recinzione di confine per ricordare la Giornata della Terra. Tuttavia, non sono stati segnalati feriti.

Riguardo i pescatori palestinesi in mare, le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco 4 volte contro pescherecci palestinesi il 29 e il 31 marzo e il 1° Aprile 2014, ma non sono stati segnalati feriti.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno fatto uso eccessivo della forza contro manifestazioni pacifiche organizzate dai civili palestinesi, attivisti internazionali e israeliani per i diritti umani in segno di protesta contro la costruzione del muro di annessione e contro le attività di insediamento in Cisgiordania. Decine di civili hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni e altri hanno subito lividi perché picchiati dai soldati israeliani.

Nello stesso contesto, 6 civili, tra cui 3 bambini, sono stati feriti nel corso di altre manifestazioni pacifiche all’ingresso occidentale del villaggio di Selwad, a nord-est di Ramallah, nel villaggio di Beit Ummar, a nord di Hebron, e nel villaggio di Kofur Qaddoum, a nord-est di Qalqilya. Inoltre, 3 donne hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni durante una manifestazione all’ingresso meridionale del campo profughi di al-Jalazoun, a nord di Ramallah, il 28 marzo 2014.

Lo stesso giorno, un bambino di 11 anni ha subito una ferita da proiettile alla gamba destra, mentre era davanti alla sua casa nel villaggio di Beit Ummar, a nord di Hebron, ed è stato poi tratto in arresto dai soldati israeliani dalla casa della sua famiglia.

Il 30 marzo 2014, un civile di 24 anni ha subito una ferita da proiettile alla gamba sinistra quando un colono ha aperto il fuoco contro di lui sulla tangenziale “Yitzhar”.

Traduzione di Edy Meroli