Religiosi palestinesi criticano le nuove vignette di Charlie Hebdo

1053019173Gerusalemme-PIC. Lo sheikh Ikrema Sabri, capo del Supremo Consiglio Islamico, e l’archimandrita greco-ortodosso, Atallah Hanna, arcivescovo di Sebastia, hanno condannato fermamente la rivista satirica Charlie Hebdo per la ripubblicazione delle vignette sul profeta Muhammad.

In un’intervista con PIC, lo sheikh Sabri considera la ripubblicazione delle vignette satiriche un atto di provocazione verso i sentimenti dei musulmani in tutto il mondo.

Ha avvertito che tali atti provocatori porteranno a ulteriore violenza, sottolineando che offendere i profeti non rappresenta la libertà di parola.

Ha invitato tutti i Paesi a criminalizzare chi attacca le religioni, sottolineando che molti cittadini europei si convertono all’Islam a causa di tali insulti.

Da parte sua, il vescovo Atallah Hanna ha descritto le vignette come un crimine odioso contro l’umanità, e ha espresso il proprio rifiuto nei confronti di qualsiasi blasfemia contro le religioni e i loro simboli. Ha rinnovato la condanna agli attacchi in Francia, e ha considerato, allo stesso tempo, le vignette un altro tipo di terrorismo.

Ha sottolineato che ci sono alcune parti del mondo che cercano di fomentare i conflitti religiosi e ha sottolineato la necessità di affrontare tale situazione con saggezza.

Traduzione di Edy Meroli