Rivelati i nomi di 51 detenute gazawi in un carcere israeliano

Ramallah. La Commissione per gli Affari dei detenuti ed ex-detenuti e la Società dei Prigionieri palestinesi (PPS) hanno rivelato giovedì i nomi di 51 donne detenute provenienti da Gaza, rinchiuse nella prigione israeliana di Damon.

La Commissione e la PPS hanno spiegato in un comunicato stampa che questi nomi erano gli unici disponibili fino alla fine della scorsa settimana, compresi quelli di donne anziane e bambini, aggiungendo che il numero di detenute da Gaza è più alto di questo, ma i dati chiari si riferiscono solo alle prigioniere nel carcere di Damon.

La dichiarazione ha indicato che dei detenuti sono disponibili solo i loro nomi e alcuni dati forniti da essi sulle loro condizioni, in quanto subiscono abusi e umiliazioni nel corso del tempo, aggiungendo che sono imprigionati in condizioni tragiche, come tutti i prigionieri di Gaza, in quanto le istituzioni non sono in grado di rilevare nessun dato preciso sul loro numero, sui luoghi di detenzione o sulle loro condizioni di salute, perché l’occupazione continua a farli sparire con la forza e impedisce ai team legali affiliati alle istituzioni per i diritti umani di visitarli e di conoscere le loro condizioni, rifiutando anche di permettere al Comitato internazionale della Croce Rossa di visitarli.

La dichiarazione ha sottolineato che l’unico dato annunciato dall’amministrazione carceraria dell’occupazione è la presenza di 661 detenuti di Gaza, che ha classificato come “combattenti illegali”.

Molte testimonianze sono state rivelate dai detenuti di Gaza, dopo il loro rilascio, e hanno denunciato un alto livello di torture e abusi compiuti dall’esercito israeliano nei loro confronti, visibili sui loro corpi subito dopo il rilascio, oltre al fatto che i media israeliani hanno rivelato l’uccisione di un gruppo di detenuti di Gaza nel campo di Sde Teman, nell’area di Beersheba, senza rivelare le loro identità. L’occupazione ha recentemente ammesso di aver giustiziato un detenuto di Gaza.

Dall’inizio dell’aggressione contro la Striscia di Gaza, le autorità d’occupazione hanno attuato alcuni ordini militari ed emendamenti legali relativi ai detenuti di Gaza, che contribuiscono all’attuazione di ulteriori crimini contro di essi, soprattutto alla luce del continuo rifiuto dell’accesso ad un avvocato.

Il numero totale di detenuti nelle carceri dell’occupazione fino alla fine di dicembre era di 8.800, mentre il numero di detenuti amministrativi era di 3.291.

(Fonti: PIC, WAFA).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.