Sanità mondiale: 410 attacchi contro strutture sanitarie a Gaza dal 7 ottobre

Sanità mondiale: 410 attacchi contro strutture sanitarie a Gaza dal 7 ottobre

Gaza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha documentato 410 attacchi contro strutture sanitarie nella Striscia di Gaza, che hanno causato la morte di centinaia di palestinesi, dall’inizio dell’aggressione israeliana, il 7 ottobre.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha spiegato in un’infografica pubblicata ieri, mercoledì, sulla piattaforma “X”, che gli attacchi documentati al personale sanitario, dal 7 ottobre al 12 marzo hanno provocato la morte di “685 persone e il ferimento di altre 902”.

Gli attacchi, che l’organizzazione internazionale ha documentato nel suo rapporto, senza menzionare l’occupazione israeliana, “hanno causato danni a 99 strutture, tra cui 30 ospedali, e danneggiato 104 ambulanze, di cui 54 distrutte”.

L’occupazione israeliana ha deliberatamente preso di mira e preso d’assalto ospedali e centri sanitari a Gaza dall’inizio della sua sanguinosa guerra sulla Striscia assediata, che ha provocato orribili massacri contro i malati, i feriti e il personale medico.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha spiegato che il 38% degli attacchi è avvenuto nella città di Gaza, a nord della Striscia, il 23% nel Governatorato di Gaza Nord e più del 28% nella città di Khan Yunis, a sud della Striscia.

Ha sottolineato che le strutture sanitarie “non devono essere un obiettivo”, chiedendo “il rispetto del diritto internazionale e l’efficace protezione dei civili e delle strutture sanitarie”.

In questo contesto, Israele continua la sua seconda aggressione contro il complesso medico Al-Shifa di Gaza per il quinto giorno consecutivo, nonostante la presenza di migliaia di malati, feriti e sfollati al suo interno.

L’aggressione israeliana contro Al-Shifa ha portato alla morte di decine di persone nelle vicinanze dell’ospedale, compreso il comandante delle forze di polizia, il generale di brigata Fayek Al-Mabhouh, responsabile del coordinamento dell’ingresso degli aiuti a Gaza.

La maggior parte degli ospedali nella città di Gaza e del governatorato settentrionale della Striscia di Gaza sono fuori servizio mentre l’aggressione continua per il sesto mese consecutivo, mentre alcuni di essi continuano a fornire un servizio semplice e limitato in circostanze molto difficili.

(Fonti: Quds News, Quds Press, PIC).