Scontri e feriti in diverse zone di Hebron

Hebron/al-Khalil-Quds Press. Venerdì sono scoppiati violenti scontri (*) in diverse aree del Governatorato di Hebron/al-Khalil, nel sud della Cisgiordania, dopo gli inviti a protestare contro l’assalto israeliano alla moschea di al-Aqsa.

Le forze di occupazione (IOF) hanno invaso il campo di al-Aroub, nel nord della città, e hanno sparato proiettili letali contro i cittadini, provocando il ferimento di un ragazzo.
Sono scoppiati scontri con i giovani all’interno del campo, con il lancio di una bottiglia molotov contro i soldati israeliani.

Due giovani sono rimasti feriti dai proiettili dell’occupazione nella città di Sa’ir e a Beit Ainun, a est di Hebron.

Il ministero della Salute palestinese ha reso noto che tre giovani sono rimasti feriti da proiettili letali negli scontri scoppiati tra palestinesi e IOF nell’area di Bab al-Zawiya, nel centro di Hebron.
Scontri sono scoppiati anche all’ingresso della città di Beit Ummar e del campo profughi di Fawwar.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.