Silwan sempre più in pericolo: proseguono le provocazioni dei coloni.

Imemc. Fonti mediche palestinesi riportano che almeno cinque palestinesi, tra cui un medico, sono stati feriti da proiettili di acciaio rivestiti di gomma sparati da militari israeliani contro coloro che protestavano ad al-Bustan, nei pressi di Silwan, a Gerusalemme est.

Decine di manifestanti hanno chiuso gli accessi a Silwan con pietre e copertoni, mentre la polizia ed agenti in borghese li attaccavano.

I principali scontri si sono verificati vicino alla tenda del presidio eretta dai residenti contro i coloni e l'esproprio illegale di case ed edifici palestinesi a Gerusalemme.

Intanto, decine di ebrei fondamentalisti hanno progettato di marciare ieri, domenica 25, su Silwan, con la polizia che ha dato loro il permesso di svolger questo corteo.

Questi coloni reclamano l'espulsione dei palestinesi da quell'area e da tutta Gerusalemme est.

La polizia ha sbarrato gli ingressi a Silwan e centinaia di agenti sono dislocati nell'area.

Inoltre, la polizia israeliana ha sequestrato Hatem Abd el-Qader, un responsabile di Fatah incaricato di seguire la questione di Gerusalemme, accusandolo di “pianificare un atto criminale”. La polizia israeliana ha anche sequestrato diversi residenti durante incursioni effettuate all'alba di domenica nell'area di Wadi Hilwa.

L'edizione on line di “Haaretz” riferisce che circa cinquanta coloni hanno svolto una marcia nel centro di Silwan per protestare contro quelle che essi definiscono “costruzioni palestinesi abusive”.

I coloni sono guidati da due estremisti fondamentalisti: Itamar Ben Gvir e Baruch Marzel.

“Haaretz” afferma che il primo ministro israeliano aveva richiesto nel corso della domenica che la Marcia dei coloni venisse rimandata, ma la sua richiesta è stata rigettata dal Procuratore generale, il quale ha opposto che non vi erano ostacoli legali a che la marcia si tenesse.

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