Soldato israeliano trascina ragazzino palestinese bendato dentro un ospedale

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Medici per i diritti umani – Israele (PHRI) ha condannato un soldato delle Forze di difesa israeliane (IDF) per aver trascinato un minorenne palestinese bendato attraverso un ospedale per la sua visita medica.

L’incidente è avvenuto martedì mattina presso lo Shaare Zedek Medical Center di Gerusalemme. Il personale di sicurezza dell’ospedale è intervenuto e ha rimosso le manette e la benda del ragazzino.

“Questa pratica danneggia i prigionieri e per una buona ragione è stata completamente vietata dall’Associazione medica israeliana”, ha dichiarato al Times of Israel il capo del Dipartimento dei prigionieri del PHRI, Anat Litvin. “Siamo felici che lo Shaare Zedek Hospital abbia agito per correggere la situazione che si è verificata”.

Senza rivelare il motivo dell’arresto del minorenne, un portavoce militare ha affermato che il soldato non è stato informato dai suoi superiori prima di condurre il detenuto bendato attraverso l’ospedale, il che è stato “un errore che non avrebbe dovuto verificarsi”. Le IDF sono state classificate come le forze armate “più morali” al mondo.

I bambini palestinesi sono spesso accusati di lanciare pietre. Israele lo considera un crimine che prevede una condanna fino a 20 anni di carcere.

In un post su Twitter, il deputato Mossi Raz, del partito Meretz, membro della coalizione di governo, ha denunciato gli abusi delle IDF: “È così che le norme usate nell’occupazione si infiltrano all’interno dei confini di Israele”.

A luglio 2022 c’erano 4.550 prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, tra cui 27 donne e 175 minorenni. 670 palestinesi sono in detenzione amministrativa senza accusa né processo.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.