
InfoPal. Il portavoce del ministero della Salute di Gaza ha affermato che il numero delle vittime dell’aggressione di Israele, dal 7 ottobre, è salito a 3.785, tra cui 1.524 bambini, 1.000 donne e 120 anziani; 12.493 persone sono rimaste ferite, tra cui 3.983 bambini e 3.300 donne. La popolazione gazawi è precipitata in una crisi umanitaria.
Oggi si è compiuto l’ennesimo massacro di interi gruppi familiari, come quello della famiglia di Muhaysin nel quartiere Sheikh Radwan, a Gaza. O come quello della famiglia Al Baba.
La gioia finita in tragedia.
Due mesi fa, una coppia di Gaza aveva avuto quattro gemelli dopo aver aspettato 15 anni, ma l’occupazione israeliana ha bombardando la casa, uccidendo i quattro neonati: Khaled, Abdel Khaleq, Mahmoud e Maha Al Baba e la loro madre, Wafa Al Swerkiy.




Massacri brutali sono inoltre in corso a Khan Yunis, dove l’aviazione israeliana ha distrutto la casa di Abu Oda uccidendo 7 membri della famiglia.


Mentre a ovest di Khan Yunis è avvenuta una grande esplosione.
