Striscia di Gaza: 4 palestinesi feriti dal fuoco israeliano

Gaza-Ma’an. Giovedì 10 aprile, quattro palestinesi sono stati feriti nella Striscia di Gaza, quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco in due contesti separati e hanno lanciato una granata.

Un giovane palestinese è stato colpito e ferito dalle forze israeliane a est del campo profughi di Jabaliya, nel nord di Gaza, giovedì pomeriggio.

Il portavoce del ministero della Salute della Striscia di Gaza, Ashraf al-Qidra, ha dichiarato a Ma’an che un ventiquattrenne è stato colpito a un piede vicino al cimitero orientale. E’ stato portato all’ospedale Kamal Adwan con ferite modeste, ha aggiunto al-Qidra.

Una portavoce dell’esercito israeliano ha affermato che “dei sospetti si sono avvicinati alla recinzione ed è stato chiesto loro più volte di fermarsi”, e poiché non avrebbero obbedito i soldati hanno aperto il fuoco verso i loro “arti inferiori”.

La sparatoria fa seguito a  un incidente svoltosi al mattino, quando tre palestinesi sono stati colpiti e feriti dal fuoco israeliano nei pressi del valico di Erez/Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, secondo quanto hanno fatto sapere fonti mediche e della sicurezza palestinesi.

Le fonti dicono che le truppe israeliane appostate sulle torri di controllo hanno aperto il fuoco contro operai che raccoglievano piccole pietre dai campi per farne calcestruzzo, ferendone gravemente tre.
Ambulanze palestinesi hanno portato i feriti all’ospedale Kamal Udwan.

In precedenza , le forze israeliane aveva sparato un proiettile di artiglieria in una zona aperta nel nord della Striscia di Gaza, hanno riferito dei testimoni a Ma’an.
La granata è atterrata in un’area aperta, vicino al valico di Erez.

L’area era una zona industriale israeliana prima che le forze di occupazione si ritirassero dalla Striscia di Gaza, nel 2005.

Le Brigate di resistenza nazionale, un’ala militare del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina, hanno dichiarato a Ma’an che i combattenti affiliati al gruppo hanno fatto esplodere un ordigno nei pressi del valico.

Le forze israeliane spesso sparano a contadini e ad altri civili nella Striscia di Gaza quando questi si avvicinano ad ampie zone di terra agricola vicino al confine che l’esercito israeliano considera off-limits per i palestinesi.

La “zona cuscinetto” si estende tra i 500 e  i 1500 metri nella Striscia, trasformando aziende agricole in zone vietate.

Secondo l’UNOCHA, il 17 per cento della superficie totale di Gaza e il 35 per cento della superficie agricola sono all’interno della zona cuscinetto, dal 2010, interessando direttamente la vita e il sostentamento di oltre 100 mila abitanti di Gaza.

La Striscia di Gaza è stata oggetto di un grave blocco economico imposto dallo Stato di Israele dal 2006.

Il blocco ha fortemente limitato le importazioni e le esportazioni della Striscia di Gaza e ha portato a frequenti crisi umanitarie e a difficoltà per gli abitanti di Gaza.

Traduzione di Edy Meroli