Taysir Khaled: Netanyahu non è intenzionato a riprendere i negoziati

Ramallah-InfoPal. Taysir Khaled, membro del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), ha affermato che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ha intenzione di concedere alcuna possibilità alla ripresa dei negoziati, e sta preparando una nuova ondata di violenza in Cisgiordania. 

Khaled ha considerato le eventuali riunioni tra palestinesi e israeliani, che potrebbero tenersi nel mese di febbraio 2013 nella capitale giordana, Amman, “degli incontri esplorativi, che avverrebbero dopo le elezioni israeliane”. 

Il leader palestinese ha sottolineato che “i palestinesi, in base a quanto è stato concordato nella riunione del comitato arabo, non torneranno sul tavolo dei negoziati prima che Israele fermi completamente tutte le attività coloniali, e solo dopo aver concordato una chiara tabella di marcia con dei tempi precisi e dei riferimenti chiari sulle basi su cui si negozierà”. 

Khaled ha affermato che “Netanyahu non concederà, né ai giordani né ad alcuna parte internazionale, la possibilità di mediare una ripresa dei negoziati”, aggiungendo che “il governo israeliano sta preparando una nuova ondata di violenze in Cisgiordania che sarà avviata proprio dai coloni israeliani”. 

Il membro del Comitato esecutivo ha concluso: “Il compito di negoziare con Israele è ancora affidato all’organizzazione(Olp), e la promozione della Palestina ad uno Stato osservatore alle Nazioni Unite non cambierà niente”, sottolineando che “i palestinesi non sono intenzionati ad avviare dei negoziati o delle riunioni che non portano a risultati concreti sul terreno, e fermino le attività di insediamento israeliane”.