Terremoto in Turchia e Siria, i palestinesi in patria e negli USA lanciano i soccorsi

Wafa. Mentre il bilancio del devastante terremoto che, lunedì 6 febbraio, ha colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale ha ormai superato le 26 mila vittime, i palestinesi nei Territori occupati ed i membri della comunità negli Stati Uniti hanno avviato sforzi per prestare aiuto.

La Squadra palestinese di risposta rapida e salvataggio, supervisionata dall’Agenzia palestinese per la cooperazione internazionale (PICA), si è diretta giovedì sia in Siria che in Turchia per prendere parte agli sforzi in corso per aiutare le persone nelle regioni devastate dal terremoto.

Il team è composto dalla Difesa Civile Palestinese, dalla Mezzaluna Rossa Palestinese, dal ministero della Salute e dalla Palestine Broadcasting Corporation,

La Mezzaluna Rossa palestinese ha detto che sta inviando 25 persone del suo personale medico in Turchia e Siria per aiutare nei soccorsi.

Nel frattempo, i membri della comunità palestinese-statunitense negli Stati Uniti hanno chiesto contributi per sostenere le istituzioni che lavorano sul campo in Siria e Turchia, siano esse nel settore sanitario o nei servizi di soccorso, e per ospitare le famiglie sfollate e senza tetto.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.