Tre giovani feriti dalle IOF durante “scontri”

Cisgiordania-PIC e Quds Press. Lunedì, due giovani palestinesi sono rimasti feriti da proiettili durante gli scontri (*) con le forze di occupazione israeliane (IOF) nel villaggio di al-Mazra’a al-Qibliya, a nord-ovest di Ramallah.

Secondo fonti locali, un adolescente di 19 anni è stato gravemente ferito da un proiettile alla schiena e un altro di 17 anni è stato ferito alla mano da un proiettile di metallo rivestito di gomma.

I giovani feriti sono stati entrambi portati d’urgenza in un ospedale della Cisgiordania per assistenza medica.

Le fonti hanno affermato che le IOF hanno fatto irruzione nel villaggio e inondato i residenti e i giovani locali con una pioggia di lacrimogeni, aggiungendo che i soldati hanno anche sparato proiettili letali e di metallo rivestiti di gomma durante gli scontri.

Vicino al muro di separazione, nel villaggio di Anin, a ovest di Jenin, un giovane palestinese è stato ferito da soldati israeliani che hanno aperto il fuoco contro di lui.

Fonti locali hanno riferito che i soldati hanno aperto il fuoco contro un giovane del villaggio di Silat al-Harithiya, a Jenin, mentre si trovava vicino al muro di Anin e lo hanno ferito alla mano, aggiungendo che lo hanno picchiato duramente dopo avergli sparato.

Il giovane è stato portato all’ospedale Khalil Suleiman di Jenin.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.