Tre giovani uccisi dalle IOF a Jenin

Tre giovani uccisi dalle IOF a Jenin

Jenin. Mercoledì all’alba tre giovani palestinesi sono stati uccisi e altri sette sono rimasti feriti, in seguito a un bombardamento con droni israeliani su un gruppo di giovani nel campo di Jenin.

Il ministero della Salute ha affermato che Hamza Arrawi, 27 anni, e Mohammad Nasser Al-Sabti, 19 anni, del campo di Jenin, sono stati uccisi dopo che un drone israeliano ha bombardato un gruppo di giovani davanti a una casa.

Con l’uccisione di Ararawi e Al-Sabti, sale a tre il bilancio delle vittime a Jenin:

un ragazzo di 19 anni, Ayman Yusef Hassan Azuqa, è stato ucciso all’alba dalle forze di occupazione israeliane (IOF) nella città di Jenin, in Cisgiordania.

Il giovane è morto a seguito delle gravi ferite da arma da fuoco al petto e alla coscia, riportate durante gli scontri scoppiati in seguito al violento attacco delle IOF nella città.

Secondo fonti dei media locali, le IOF hanno impedito all’ambulanza della Mezzaluna Rossa di raggiungere il giovane ferito, che è morto dissanguato.

Durante l’attacco, le IOF hanno sequestrato le telecamere di sorveglianza nel quartiere di Al-Marah e hanno compiuto irruzioni violente.

(Fonti: Wafa, PIC).