Tre palestinesi uccisi e 15 feriti in un attacco di droni a Jenin. Assaltato l’ospedale Ibn Sina

Tre palestinesi uccisi e 15 feriti in un attacco di droni a Jenin. Assaltato l’ospedale Ibn Sina

Jenin. Tre palestinesi sono stati uccisi e altri 15 feriti in un attacco di droni israeliani contro un gruppo di cittadini nel campo profughi di Jenin, all’alba di venerdì.

Fonti mediche affermano che un drone israeliano ha bombardato un gruppo di cittadini nel quartiere di Al-Hawashin nel campo di Jenin, uccidendo tre persone e ferendone altre nove.

Fonti dei media hanno confermato che uno dei leader del battaglione Jenin, Bahaa Lahlouh, è stato ucciso durante il massiccio assalto alla città e al campo.

Unità speciali israeliane e bulldozer militari hanno preso d’assalto la città e si sono schierati in diversi quartieri, mentre i cecchini si sono posizionati sui tetti di diverse case ed edifici locali.

Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno anche fatto irruzione in una casa nel quartiere di Al-Jabriyat e arrestato sei persone dopo aver fatto esplodere diversi veicoli appartenenti alla famiglia Al-Rakh.

La scorsa notte, l’esercito di occupazione israeliano ha costretto il personale medico a uscire dal reparto di emergenza dell’ospedale Ibn Sina, sotto la minaccia delle armi, ha perquisito le ambulanze stazionate all’esterno e ha arrestato due paramedici.

Le truppe israeliane hanno anche chiesto tramite gli altoparlanti l’evacuazione dell’ospedale.

Da parte loro, le Brigate Al-Qassam a Jenin hanno affermato che i loro combattenti sono impegnati in scontri armati contro i soldati.