Trenta ufficiali israeliani irrompono nella moschea di al-Aqsa

Al-Quds (Gerusalemme) –InfoPal. La Fondazione al-Aqsa per il patrimonio e il retaggio religioso ha affermato che un gruppo composto da 30 ufficiali israeliani, con le loro divise militari, ha fatto irruzione nella moschea di al-Aqsa, dalla parte della porta dei Maghrebini. L’irruzione, avvenuta nel pomeriggio di domenica 14 ottobre e durata per più di un’ora, fa parte del programma israeliano denominato “giornate di orientamento militare e di esplorazione”, durante il quale i militari hanno ricevuto diverse istruzioni e spiegazioni in più parti della moschea, inoltre essi hanno scattato delle fotografie sia collettive che individuali. 

Un comunicato della Fondazione ha riferito di un altro assalto, avvenuto nello stesso giorno, da parte di 11 estremisti ebrei, guidati da un rabbino noto per la sua posizione favorevole alla demolizione di al-Aqsa per ricostruirvi l’Antico Tempio. 

Essa ha anche avvertito sulle “continue violazioni israeliane della moschea: di fatto, Israele permette a migliaia di turisti stranieri di visitare la moschea sotto la sua protezione. Tali visite si caratterizzano solitamente da comportamenti e parole che contraddicono la sacralità del luogo. Solo nell’ultima domenica, 2500 turisti hanno preso d’assalto la moschea”. 

La Fondazione ha chiesto alla nazione islamica di “trasformare le sue recenti dichiarazioni a sostegno di al-Aqsa in una serie di progetti atti a proteggerla, i fedeli che la presidiano e i cittadini di Gerusalemme in generale”.