infopal
Tulkarem-InfoPal. Lunedì sera, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno ucciso quattro giovani palestinesi nella città di Tulkarem, in Cisgiordania.
Fonti locali hanno riferito che una forza speciale ha aperto il fuoco contro un’auto in una strada di Tulkarem, uccidendo i passeggeri che erano a bordo prima di ritirarsi dalla zona.
Il ministero della Salute palestinese ha confermato l’arrivo in serata nell’ospedale di Tulkarem di tre morti, oltre a un caso gravemente ferito, poi deceduto.
Si tratta di Ez Ed-din Awwad, membro delle Brigate al-Qassam, il braccio militare di Hamas, Jihad Mehraj Shehada, membro delle Brigate Martiri di al-Aqsa – Battaglione di risposta rapida, Qassem Rajab, e Momen Bal’awi.
Questa mattina, la città ha dichiarato uno sciopero generale, in segno di protesta contro l’assassinio dei quattro giovani, ed è stata organizzata una manifestazione.
Sei palestinesi, tra cui una donna, sono rimasti feriti durante l’assalto delle forze di occupazione al campo di Tulkarem, all’alba di oggi.
Fonti mediche della città riferiscono che due giovani sono rimasti feriti dai frammenti di un missile lanciato da un drone israeliano e una donna è stata ferita da un proiettile alla spalla: si tratta della madre del martire Izz al-Din Awad, assassinato ieri sera dalle forze di occupazione. Un giovane è stato ferito da un proiettile alla coscia, e un altro da un proiettile al petto, e un altro agli arti inferiori. I feriti sono stati trasferiti all’ospedale governativo “Martire Thabet Thabet”.
Al mattino, un grande spiegamento di forze dell’esercito di occupazione, accompagnate da due bulldozer cingolati, hanno preso d’assalto diverse aree del campo di Tulkarem e hanno schierato cecchini sui tetti di edifici circostanti; un aereo da ricognizione ha sorvolato l’area, ed è stato rafforzato l’assedio da tutte le parti. I soldati hanno fatto irruzione in numerose case palestinesi, hanno condotto una vasta operazione di perquisizione al loro interno e hanno sottoposto i loro residenti a interrogatori.
Hanno anche preso d’assalto le case dei martiri Qasim Muhammad Rajab e Izz al-Din Awad, assassinati ieri.
I bulldozer dell’occupazione hanno spianato la strada principale all’ingresso del campo e alcune strade laterali, hanno distrutto le infrastrutture presenti, compresi i pali dell’elettricità e un certo numero di negozi, e hanno aperto il fuoco sul trasformatore elettrico, provocando un’interruzione di corrente nel campo.
Le forze di occupazione hanno sparato contro le case e i veicoli dei cittadini e hanno fatto esplodere un drone sul tetto della casa della famiglia Al-Banna, bruciandola in parte e ferendo due dei suoi residenti.
I combattenti della resistenza palestinese nel campo hanno affrontato le forze di occupazione, durante violenti scontri armati, incluso il lancio di potenti ordigni esplosivi contro i veicoli militari.
Il ministero della Salute dell’Autorità Palestinese ha reso noto che dall’inizio della battaglia “Ciclone Al-Aqsa”, il 7 ottobre, Israele ha ucciso 163 palestinesi in Cisgiordania.
(Fonti: Quds Press, PIC, Wafa, Quds News network, Telegram).
Foto che documentano la distruzione delle infrastrutture nel campo profughi di Tulkarem, nella Cisgiordania occupata, dopo un raid di quasi quattro ore da parte dell’esercito israeliano occupante.
