Ramallah – PIC. La missione dell’Unione Europea in Palestina ha affermato che il processo contro Mohammed el Halabi, area-manager di World Vision di Gaza, nei tribunali israeliani non è coerente con gli standard internazionali del giusto processo.
Diplomatici dell’UE e rappresentanti di paesi che la pensano allo stesso modo hanno assistito al verdetto emesso mercoledì sul caso di Mohammed Halabi, a seguito di 171 udienze in tribunale e 24 proroghe della detenzione dal 2016, secondo quanto affermato giovedì dalla missione dell’UE sul suo account Twitter ufficiale.
Secondo l’Alto Commissariato ONU per i diritti umani (OHCHR), il verdetto è profondamente problematico in quanto si basa su prove segrete, con l’imputato detenuto per 6 anni senza una sentenza.
“Senza un processo equo e giusto, non ci può essere giustizia per Halabi”, ha continuato il tweet.