Un alto generale iraniano definisce le minacce israeliane ‘disperate’

Tehran – Afp. Un  alto generale iraniano mercoledì ha respinto la minaccia israeliana di attacchi militari come un atto di ” disperazione “, dopo l’ offensiva avvincente di Teheran di riallacciare i legami con l’Occidente .

“Oggi la scelta dell’opzione militare è arrugginita, vecchia e ottusa. E’ messa su un tavolo rotto che manca di stabilità”, ha detto il capo di stato maggiore delle forze armate, Hassan Firouzabadi, citato dall’agenzia di stampa Fars.

“Queste osservazioni derivano dalla disperazione”, ha detto, definendo il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu come un “guerrafondaio”.

Al vertice dell’Onu di martedì, Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele è pronta ad agire da sola per fermare gli sforzi iraniani al fine di costruire una bomba nucleare, cosa che Teheran nega con forza.

“Israele non permetterà all’Iran di ottenere armi nucleari. Se Israele è costretta a fare da sola, Israele lo farà”, ha detto Netanyahu in un affondo contro le aperture fatte dal presidente iraniano Hassan Rouhani.

Il nuovo presidente iraniano ha promesso di coinvolgere la comunità internazionale in un dialogo costruttivo, di allentare le tensioni con l’Occidente e di aumentare la trasparenza sulle attività nucleari dello stato islamico.

Firouzabadi, militare intransigente, è sembrato sostenere l’iniziativa diplomatica di Rouhani, che è stato ben accolto in Occidente.

“L’Iran islamico sarà il vincitore per la sua presa di posizione rivoluzionaria di flessibilità eroica”, ha detto riferendosi alle osservazioni di metà settembre del leader supremo iraniano, l’ayatollah Ali Khamenei, secondo il quali tali tattiche sono talvolta necessarie per trattare con i nemici.

Khamenei è l’autorità suprema della Repubblica islamica, e ha l’ultima parola su tutte le questioni chiave, tra cui la politica estera e il controverso programma nucleare.

Firouzabadi ha detto che le osservazioni di Netanyahu sono servite solo ad “aumentare la minaccia contro i sionisti”.

“Netanyahu ha inciso il suo nome di guerrafondaio all’interno delle Nazioni Unite”, ha aggiunto.

Traduzione di Edy Meroli