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Cisgiordania. Venerdì, ad al-Khalil/Hebron, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno sparato alla testa a un giovane, Ahmed Younis al-Atrash, 29 anni, uccidendolo all’istante; altri sono stati feriti dai proiettili delle IOF in diverse aree della Cisgiordania.
Fonti locali hanno riferito che al-Atrash, ex prigioniero, era stato rilasciato dalle carceri israeliane circa un anno fa.
Un altro giovane è stato colpito a una mano e al piede, e a decine hanno sofferto di problemi respiratori durante la repressione delle IOF della protesta organizzata a Bil’in, a ovest di Ramallah, in commemorazione del 46° anniversario della Giornata della Terra. Le IOF hanno sparato proiettili letali, lacrimogeni e bombe sonore contro i partecipanti.
A Qaryut, a sud di Nablus, le IOF hanno ferito due civili durante scontri, uno dei quali all’occhio, con schegge di una bomba sonora; l’altro con un proiettile di metallo rivestito di gomma nella coscia.
“I coloni hanno preso d’assalto l’area sud-occidentale del villaggio sotto la protezione dei soldati di occupazione”, ha detto il capo del consiglio di Qaryut, Nidal al-Badawi, aggiungendo che quando i locali hanno cercato di respingere l’attacco dei coloni sono stati aggrediti dalle IOF, che hanno sparato contro i cittadini proiettili di gomma e lacrimogeni”.
Nel frattempo, aggressioni simili sono state segnalate nel villaggio di Beita, a sud di Nablus, e a Beit Dajan, a est di Nablus, dove le IOF hanno sparato contro la popolazione locale proiettili di metallo rivestiti di gomma e lacrimogeni.
“Due civili sono stati feriti da proiettili di metallo e 52 hanno avuto difficoltà respiratorie a causa dell’intenso lancio di gas lacrimogeni a Beita”, ha riferito il direttore del servizio di ambulanza e emergenza della Mezzaluna Rossa di Nablus, Ahmed Jibril.
“A Beit Dajan, un giornalista della TV palestinese è stato ferito da una bomba sonora, mentre altri 15 hanno sofferto di problemi respiratori”, ha aggiunto Jibril.