infopalNablus. Un palestinese è stato ucciso e altri due feriti dai proiettili delle forze di occupazione israeliane (IOF) durante scontri sono scoppiati a Nablus, all’alba di giovedì.
Gli scontri sono scoppiati dopo che le IOF hanno preso d’assalto la città, tra pesanti lanci di lacrimogeni, per demolire la casa della famiglia del prigioniero Osama Al-Tawil.
Fonti mediche dell’ospedale an-Najah di Nablus hanno identificato la vittima come Khalil Yahya Al-Anis.
Durante gli scontri sono rimasti feriti altri due abitanti, uno dei quali si trova in condizioni critiche. Un terzo è stato investito da una jeep israeliana.
170 cittadini hanno subito l’inalazione di gas lacrimogeno durante gli scontri.
La Mezzaluna Rossa ha dichiarato, in un breve comunicato, che le forze di occupazione hanno anche impedito alle squadre mediche di raggiungere l’area e fornire i primi soccorsi ai feriti, mentre due ambulanze sono state direttamente prese di mira durante gli eventi.
La direzione della protezione civile di Nablus ha riferito di un veicolo e di un incendio in una casa a causa dell’uso massiccio di lacrimogeni.
Il prigioniero Osama Al-Tawil è coinvolto in una sparatoria contro l’occupazione, che ha ucciso un soldato israeliano.
(Fonti: PIC e Quds Press).