Una rivista israeliana invita a prepararsi alla guerra con l’Egitto

Il Cairo-MEMO. Israele deve minacciare l’Egitto e, se necessario, attaccarlo su tutti i fronti, afferma un rapporto pubblicato dalla rivista Israel Defence, edita dall’esercito israeliano.

La rivista militare aggiunge che in Medio Oriente sono emersi eserciti di “assassini”, sostenuti da Iran, Egitto, Libano e Siria, ai quali sono state fornite basi, infrastrutture e armi.

Questi movimenti armati contro Tel Aviv vengono equipaggiati con enormi quantità di armi, mentre l’Egitto fa finta di niente. E intanto un turista israeliano che entra in Egitto o nel Sinai con un solo proiettile nello zaino viene immediatamente incarcerato, si legge in riferimento al recente episodio dell’arresto di un turista israeliano nel Sinai dopo il ritrovamento di proiettili nella sua borsa.

La rivista, che ha diretto il suo attacco al Cairo, afferma che “l’Egitto ha violato l’accordo di pace e lo sta violando palesemente senza che vi sia alcuna risposta israeliana per paura di danneggiare l’accordo”.

Sottolinea che l’accordo di pace firmato tra Egitto e Israele nel 1979 prevedeva la presenza di una forza egiziana corrispondente ad un’unità, posizionata a soli 60 chilometri ad est del canale, ma gli egiziani hanno costruito tre aeroporti militari con appartamenti e infrastrutture per i rifornimenti e il carburante, campi permanenti per le unità e una forza di circa 100 carri armati a Rafah, oltre a sei valichi delle dimensioni di un’autostrada sotto il Canale di Suez e tre stazioni radar nel Sinai. Inoltre, l’esercito egiziano possiede armi moderne occidentali e orientali, e tutto questo armamento è rivolto ad un unico obiettivo: Israele, aggiunge.

Il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi, nostro amico, sta lavorando contro di noi con determinazione, continua la Difesa israeliana.

Viene poi criticata la dipendenza di Tel Aviv dal Qatar e dall’Egitto.

Il documento conclude affermando che “l’episodio nel sud è un modo per cambiare la nostra strategia, e, se agiremo correttamente, riceveremo tutti gli aiuti occidentali”.

Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi