Erdogan preme per l’isolamento internazionale di Israele durante l’operazione in corso a Gaza

Ankara-Tass. La Turchia ha ripetutamente espresso la volontà di agire come garante nella risoluzione del conflitto tra Israele e il movimento palestinese Hamas.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è impegnato a isolare Israele a livello internazionale per la sua operazione militare nella Striscia di Gaza.

“Allargheremo i nostri contatti diplomatici. Ci impegneremo sia con i 121 Paesi [che hanno votato a favore della risoluzione sul Medio Oriente] sia con gli altri 40 Paesi [che si sono astenuti dal voto]. Continueremo a lavorare per isolare Israele a livello internazionale e a sostenere [la Striscia di Gaza] con ogni tipo di assistenza umanitaria. Prenderemo provvedimenti per farli processare da tribunali internazionali”, ha detto il leader turco rivolgendosi al Parlamento.

Nel frattempo, la Turchia ha ripetutamente espresso la volontà di agire come garante nella risoluzione del conflitto tra Israele e il movimento palestinese Hamas. Ankara ha inoltre proposto di organizzare una conferenza di pace internazionale.

Le tensioni in Medio Oriente si sono riaccese dal 7 di ottobre dopo che i militanti del gruppo radicale palestinese Hamas, con sede nella Striscia di Gaza, hanno lanciato un’incursione a sorpresa in territorio israeliano. Hamas ha descritto il suo attacco come una risposta alle azioni aggressive delle autorità israeliane contro la Moschea di Al-Aqsa, nella Città Vecchia di Gerusalemme. Israele ha dichiarato l’assedio totale di Gaza e ha iniziato a colpire l’enclave palestinese e alcune zone del Libano e della Siria. Scontri sono in corso anche in Cisgiordania.

Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi