UNICEF: 400 bambini uccisi o feriti ogni giorno dai bombardamenti israeliani a Gaza

Gaza. L’UNICEF (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Infanzia) ha dichiarato che 2360 bambini sono stati uccisi dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza a causa dei persistenti bombardamenti israeliani.

L’organizzazione ha dichiarato che il numero di morti e di feriti tra i bambini nella Striscia di Gaza è stimato a più di 400 al giorno.

L’organizzazione dell’ONU ha spiegato che 5364 bambini sono stai feriti a Gaza dall’inizio della guerra israeliana nella Striscia, definendola la più violenta spirale dal 2006.

L’UNICEF ha dichiarato in un comunicato pubblicato martedì, che il numero di morti e di bambini feriti a Gaza costituisce “una macchia crescente sulla coscienza collettiva”, e ha fatto appello a un cessate il fuoco immediato per dare la possibilità agli aiuti umanitari di entrare nella Striscia senza ostacoli.

Ha indicato che i bambini della Striscia di Gaza rappresentano il 50% della popolazione e sono esposti a eventi tragici e a impatti estremamente dolorosi a causa delle distruzioni generalizzate a Gaza, i bombardamenti, i continui dislocamenti, le gravi carenze di prodotti di prima necessità quali cibo, acqua e medicinali a seguito della soffocante occupazione imposta sulla Striscia di Gaza.

“Uccidere e mutilare bambini, rapirli, colpire ospedali e scuole e impedire l’aiuto umanitario costituiscono gravi violazioni dei diritti dei bambini”, ha dichiarato Adle Khader, direttrice regionale dell’UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa.

Bilancio in Cisgiordania.

L’UNICEF ha segnalato la morte di 28 bambini in Cisgiordania, dall’inizio dell’aggressione delle forze israeliane in rappresaglia alla battaglia Ciclone di al-Aqsa della Resistenza palestinese, scatenata il 7 ottobre, in risposta alle violazioni dell’occupazione contro il popolo palestinese e i luoghi santi.

(Fonte: PIC).

Traduzione per InfoPal di Leslie Cardinali