UNICEF: il 90% delle famiglie libanesi non hanno soldi sufficienti per le necessità

Beirut – MEMO. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha dichiarato in un comunicato pubblicato martedì che “quasi il 90% delle famiglie libanesi non dispone di abbastanza denaro per acquistare beni di prima necessità, costringendole a ricorrere a misure estreme per far fronte alla crisi”.

L’agenzia delle Nazioni Unite ha aggiunto nel suo comunicato, emesso a seguito di un’indagine condotta all’inizio di quest’anno, che le famiglie “faticano per soddisfare appena i loro bisogni più elementari, nonostante abbiano drasticamente ridotto le spese”.

“Un numero crescente di famiglie si vede costretta a mandare a lavorare i propri figli – alcuni dei quali di soli sei anni – in un disperato tentativo di sopravvivere alla crisi socio-economica che sta travolgendo il paese”, ha sottolineato l’UNICEF, aggiungendo che il 15% delle famiglie ha interrotto l’istruzione dei propri figli, rispetto al 10% dell’anno precedente, e il 52% ha ridotto le spese per l’istruzione, rispetto al 38% dell’anno precedente”.

Ciò avviene mentre la crisi economica libanese continua a peggiorare per il quarto anno consecutivo.

Nel comunicato, è stato citato Edouard Beigbeder, rappresentante dell’UNICEF in Libano, che ha dichiarato: “Le crisi cumulative che affliggono i bambini del Libano stanno creando una situazione insopportabile, spezzando il loro spirito, danneggiando la loro salute mentale e minacciando di cancellare la loro speranza per un futuro migliore”.

La crisi ha anche colpito i rifugiati siriani in Libano, con almeno una famiglia su quattro costretta a far lavorare i propri figli.

L’UNICEF ha esortato il governo libanese “a implementare rapidamente la Strategia Nazionale per la Protezione Sociale (NSPS) recentemente elaborata, che prevede piani per fornire aiuti sociali alle famiglie più bisognose, comprese le famiglie vulnerabili con figli”.

“L’UNICEF invita inoltre il governo a investire nell’istruzione attraverso riforme e politiche nazionali per garantire che tutti i bambini – ma in particolare i più vulnerabili – abbiano accesso a un’istruzione inclusiva e di qualità”.

Dal 2019, l’economia libanese è stata gravemente colpita da una crisi economica che ha portato al collasso della valuta libanese e a una devastante deteriorazione dello standard di vita della popolazione. Il governo sta cercando di ottenere un prestito dal Fondo Monetario Internazionale, in cambio dell’attuazione di riforme economiche.

(Foto: la stragrande maggioranza dei libanesi lotta per sopravvivere in condizioni economiche disastrose. Beirut, Libano, 6 settembre 2022 [Adri Salido/Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.