Valico di Rafah apre per consentire l’ingresso di forniture mediche e cibo nella Striscia di Gaza assediata

Camion carichi di aiuti entrano nel valico di Rafah

Gaza. Il valico di frontiera di Rafah tra la Striscia di Gaza e l’Egitto è stato aperto intorno alle 10 del mattino di oggi, sabato 21 ottobre, per far entrare forniture mediche e cibo nella Striscia di Gaza assediata, sottoposta da 15 giorni a continui bombardamenti israeliani che hanno causato la morte e il ferimento di migliaia di persone, lo sfollamento di circa un milione di altre, la completa distruzione delle infrastrutture e il collasso del sistema sanitario.

I camion egiziani carichi di rifornimenti indispensabili, che da giorni attendono l’apertura del valico sul lato egiziano, hanno scaricato il loro carico su camion palestinesi per portarlo a Gaza.

Secondo la Mezzaluna Rossa, il primo convoglio di aiuti ad entrare a Gaza comprendeva 20 camion, che secondo i palestinesi non soddisferebbero più di una frazione dei bisogni di Gaza dopo due settimane di blocco totale israeliano che comprende acqua, cibo, elettricità e carburante. Normalmente, più di 500 camion entrano a Gaza ogni giorno con ogni tipo di rifornimento.

Israele ha bombardato il valico fin dai primi giorni della sua aggressione, lanciata il 7 ottobre, per impedire l’ingresso di qualsiasi camion di soccorso dall’Egitto, come parte della sua politica di soffocamento e di morte per fame dei 2,2 milioni di abitanti della Striscia di Gaza. Ieri gli operai hanno riparato i danni per consentire la circolazione dei camion di soccorso.

(Fonti: Wafa e PIC).

Traduzione per InfoPal di L.P.