Vice premier di Gaza: 250 milioni di dollari le perdite mensili a causa dell’assedio

Gaza-InfoPal. Le perdite subite dalla Striscia di Gaza a causa dell’assedio israeliano ammontano a 250 milioni di dollari al mese, e le frequenti chiusure dei valichi ne sono la principale causa. Lo ha affermato Ziad Zaza, vice presidente del governo palestinese di Gaza.

Domenica 14 aprile, nel corso di una trasmissione organizzata dall’ufficio Informazioni del governo di Gaza, Zaza ha dichiarato: “L’occupazione cerca di accentuare l’assedio su due versanti: finanziario, bloccando la circolazione dei fondi da e verso la Striscia di Gaza, e politico, compiendo ogni sforzo per isolare il popolo palestinese dal mondo esterno, con l’imposizione del blocco navale, e la conseguente riduzione della zona di pesca dalle 20 miglia del 1994, alle tre miglia nautiche attuali”.

Zaza ha ribadito che le frequenti chiusure dei valichi influenzano notevolmente il settore economico, finanziario e politico nella Striscia di Gaza. Ha anche sottolineato che il valico di Karm Abu Salem è rimasto chiuso per ben 16 giorni consecutivi nel mese scorso, e aperto per un giorno solo, senza calcolare il venerdì e il sabato, che sono due giorni festivi in Israele.

Karm Abu Salem è l’unico valico commerciale della Striscia di Gaza, ed è chiuso dal 9 di aprile. I comitati popolari contro l’assedio hanno riferito di una sua parziale apertura, durata quattro ore, lo scorso venerdì.

Il funzionario palestinese ha esortato la comunità internazionale ad intervenire urgentemente per sollevare l’ingiustizia perpetrata nei confronti del popolo palestinese, e frenare le ripetute violazioni israeliane contro i cittadini della Striscia di Gaza.

Zaza ha anche affermato che il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, visiterà la Striscia di Gaza il mese prossimo, auspicando che ciò possa aprire nuovi orizzonti per revocare l’assedio.

Commentando le dimissioni del primo ministro del governo di Ramallah, Salam Fayyad, il funzionario palestinese ha dichiarato che “si tratta di una faccenda interna tra Fayyad e il presidente dell’Autorità palestinese (Anp) Mahmoud Abbas”, aggiungendo che “tali dimissioni non avranno alcun impatto sul nostro popolo nella Striscia di Gaza”.

Zaza ha anche definito la crisi finanziaria che coinvolge il suo governo “ordinaria, simile a quelle avvenute in altre parti del mondo”, aggiungendo che “verrà affrontata in modo adeguato alla realtà in cui viviamo”.