Zahhar: il drone di Hezbollah, un risultato strategico

Gaza – Ma’an. Sabato 13 ottobre, il leader di Hamas, Mahmoud Zahhar, ha ringraziato Hezbollah per l’invio di un aereo drone in Israele lo scorso fine settimana.

Zahhar ha descritto l’operazione come una “conquista strategica” per il potente gruppo politico libanese e una mossa  di successo nella battaglia psicologica tra l’Iran e Israele.

Il leader di Gaza si è così espresso nel corso di un laboratorio sui media nella città di Gaza,  aggiungendo che Hamas ha un rapporto equilibrato con l’Iran.

Zahhar ha sottolineato che il gruppo islamico ha una politica di non intervento in Siria, osservando che i palestinesi sono ospiti nel paese, ma che il movimento consiglia la dirigenza di ascoltare la piazza siriana.

Zahhar ha etichettato le prossime elezioni in Cisgiordania come una frode, e ha detto che gli arresti per motivi politici in Cisgiordania sono stati “un suicidio politico” per Fatah.

Ha aggiunto che “Fatah non è pronto per la riconciliazione, quindi questa è bloccata”, aggiungendo che Hamas non partecipa alle elezioni perché il gruppo le considera disoneste.

Giovedì, il leader di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha ammesso che il suo movimento ha inviato il drone che è stato abbattuto lo scorso fine settimana dopo aver volato per circa 55 chilometri sopra Israele.

Ha affermato che l’aereo aveva sorvolato luoghi sensibili, inclusi gli impianti nucleari di Israele a Dimona, prima di essere abbattuto dalle forze israeliane.

Il segretario generale di Hezbollah ha affermato che “l’abbattimento del drone era naturale e previsto” e che “questa capacità è solamente una parte delle sorprese in un confronto futuro”.