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Gaza. Il numero di bambini palestinesi uccisi nell’aggressione israeliana in corso nella Striscia di Gaza ha raggiunto quota 500, venerdì, settimo giorno dell’operazione Spade di ferro.
Il ministero della Salute di Gaza ha affermato che nello stesso periodo sono rimasti feriti 1.644 bambini.
Il numero di vittime è arrivato a 1.537, mentre a migliaia sono rimasti feriti.
Gli aerei da guerra israeliani lanciano incessanti bombardamenti selvaggi sull’enclave assediata, distruggendo interi edifici sui residenti, senza preavviso.
Inoltre, Israele ha imposto uno stretto assedio tagliando le forniture di acqua, elettricità, carburante e cibo, e ciò preannuncia una tragedia umanitaria.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un appello per l’apertura di un corridoio per garantire l’arrivo di forniture mediche e umanitarie a Gaza.
Il ministro degli Esteri norvegese Anniken Huitfeldt e il premier irlandese Leo Varadkar hanno denunciato il blocco israeliano su Gaza, definendolo “inaccettabile”.
Hanno inoltre descritto il blocco israeliano come una “punizione collettiva” e hanno chiesto l’apertura di una via sicura verso Gaza per gli aiuti umanitari.
(Fonti: PIC e Quds Press).