infopalCisgiordania e Gerusalemme. Coloni, con il sostegno dell’esercito israeliano, hanno creato sette nuovi avamposti coloniali in Cisgiordania e nella Gerusalemme occupata in meno di 48 ore.
Giovedì, i coloni hanno stabilito un nuovo avamposto coloniale su un terreno privato palestinese vicino a al-Ka’abneh, nella Gerusalemme occupata
Hanno anche allestito un nuovo avamposto su un terreno privato palestinese vicino a Lubban ash-Sharqiya, sulla strada tra Ramallah e Nablus.
Un altro gruppo di coloni ha stabilito un nuovo avamposto nel villaggio di Umm Safa, a nord-ovest di Ramallah.
L’ultima mossa arriva dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha approvato la costruzione di 1.000 nuove case nell’insediamento coloniale di Eli.
All’inizio di questa settimana, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha invitato Israele a “cessare immediatamente tutte le attività di insediamento” nel Territorio palestinese occupato, descrivendo i piani di Israele per far avanzare la costruzione di insediamenti israeliani come fonte di “tensioni e violenza” e come un grande ostacolo per una pace duratura.
Statistiche israeliane e palestinesi indicano che ci sono circa 650.000 coloni negli insediamenti della Cisgiordania, di cui 230.000 nella Gerusalemme occupata, distribuiti tra 164 colonie e 124 avamposti coloniali.
(Fonti: PIC e Quds Press).
