Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati

Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati.

(05-11 gennaio 2017)

  • Le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese a bruciapelo nel campo profughi di al-Far’ah, davanti a sua madre.
  • Un civile palestinese è stato ucciso dopo essere stato investito da soldati israeliani nella Gerusalemme occupata

– Un fotoreporter palestinese è rimasto ferito, e poi con un giornalista è stato picchiato dai soldati israeliani.

  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire le zone di confine della Striscia di Gaza, ma non sono state segnalate vittime.
  • Le forze israeliane hanno condotto 54 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania.

– 58 civili, tra cui 9 bambini e 3 donne, sono stati arrestati.

– 18 di loro, tra cui 6 bambini e 3 donne, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

  • Le forze israeliane hanno continuato i loro sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– La decisione di sospendere la residenza dei 12 membri della famiglia al-Qunbar a Jabal Mukaber.

– I coloni si sono impadroniti di un edificio nella valle di al-Rababah Valle vicino a Silwan

– I terreni a est di Sawahrah sono stati livellati, sostenendo che sono terre dello stato.

  • Le attività di colonizzazione sono continuate in Cisgiordania.

– Le strade agricole e una tubatura dell’acqua sono state livellate nella zona di al-Ras al-Ahmar nella Valle del Nord.

– Una strada agricola di 1700 metri è stata livellata a Masafer Yata.

  • Le forze israeliane hanno suddiviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale della Striscia di Gaza per il 9° anno.

– Decine di posti di blocco temporanei sono stati stabiliti in Cisgiordania e altri sono stati ristabiliti per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 4 civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati arrestati ai posti di blocco militari.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (05-11 gennaio 2017).

Colpiti

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ucciso due civili palestinesi. Il primo è stato ucciso dopo aver compiuto un attacco  investendo e colpendo dei soldati israeliani a Gerusalemme est. Il secondo è stato ucciso in un nuovo crimine a sangue freddo nel campo profughi di al-Far’ah, a sud di Tubas. Le forze israeliane hanno anche ferito un fotoreporter palestinese e poi hanno picchiato lui e un altro giornalista. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro i contadini palestinesi nelle zone di confine.

In Cisgiordania, l’8 gennaio 2017 le forze israeliane hanno ucciso Fadi al-Qunbar (28 anni) del villaggio di Jabal Al-Mukaber, a sud est della Gerusalemme occupata, quando ha lanciato il suo camion contro un gruppo di soldati israeliani, che erano alla stazione degli autobus nei pressi dell’insediamento “Armon Hanatziv” costruito sulle terre del villaggio di cui sopra. 3 soldati israeliani e un ufficiale sono stati uccisi.

In un nuovo crimine di esecuzione extragiudiziale, il 10 gennaio 2017, le forze israeliane hanno ucciso a sangue freddo Mohammed al-Salhi (30 anni) nel campo profughi di al-Far’ah, a sud di Tubas, con cinque proiettili sparati da una pistola con silenziatore. E’ stato ucciso davanti alla sua vecchia madre.

Nello stesso contesto, le forze israeliane hanno ferito il fotoreporter dell’agenzia “TransMedia“, al-Muthanna al-Deek, con un candelotto lacrimogeno alla gamba destra mentre seguiva una protesta organizzata da decine di civili e attivisti palestinesi nella Valle del Nord contro le attività di insediamento. Dopo essere stato ferito, i soldati israeliani hanno picchiato lui e il reporter  di “Palestina Oggi“, Amoun el Sheikh.

Nella Striscia di Gaza, riguardo ai colpi nelle zone di confine, il 10 gennaio 2017, le forze israeliane di stanza lungo la recinzione di confine tra la Striscia di Gaza e Israele hanno aperto il fuoco contro verso i campi agricoli, ad est di al-Maghazi nel centro della Striscia di Gaza, a ovest del confine. Non sono stati segnalati feriti.

Traduzione di Edy Meroli