Mosca – Infopal. Il ministero degli Esteri russo ha invitato la controparte israeliana a riconsiderare le sue ultime ordinanze militari, la prima concernente l'allontanamento forzato di migliaia di palestinesi dalla Cisgiordania occupata, la seconda la possibilità di rendere esecutivo l'allontanamento di costoro se non si ottengono i documenti ufficiali necessari da parte dell'ANP.
Il portavoce del ministero degli Esteri russo ha detto (14 aprile) che le ordinanze israeliane diventate esecutive a partire da ieri (13 aprile) sono state emesse mentre il “Quartetto” dei negoziatori internazionali sta prodigandosi per far riprendere il “processo di pace” tra le due parti, “da cui deve uscire la proclamazione di uno Stato palestinese accanto a quello israeliano, col quale deve vivere in un clima di pace e sicurezza”.
Il portavoce russo ha poi aggiunto che la possibilità che Israele renda esecutive queste ordinanze conduce ad un “aumento della tensione nelle relazioni israelo-palestinesi e in tutta la regione, distruggendo la stabilità nei territori palestinesi”. Inoltre egli ha detto che il ministero degli Esteri russo ha dichiarato di recente che “bisogna astenersi dall'intraprendere passi che possano condurre ad un innalzamento della tensione ad un livello pericoloso”.