Al -Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Domenica 7 ottobre, centinaia di militari israeliani sono stati dislocati intorno alla moschea di al-Aqsa, in occasione delle festività ebraiche.
Ne ha dato notizia la Fondazione al-Aqsa per i beni religiosi, aggiungendo che la tensione è andata avanti per tutta la giornata.
Le truppe israeliane hanno confiscato i documenti di identità dei fedeli nella moschea e hanno ordinato a molti giovani di lasciare il plesso.
Un palestinese e due israeliani sono stati arrestati. La fondazione ha riferito che decine di israeliani sono entrati ad al-Aqsa per eseguire rituali religiosi.
Il complesso di al-Aqsa, con la moschea e la Cupola della Roccia, è il terzo luogo sacro dell’islam. Per gli ebrei, esso sorge sul luogo del presunto Secondo Tempio; durante le loro festività, invadono l’area per effettuarvi visite e rituali religiosi, scatenando scontri con i fedeli musulmani.
Dopo la preghiera di venerdì 5 settembre, la polizia israeliana ha lanciato granate assordanti per disperdere decine di manifestanti che hanno lanciato pietre contro gli invasori.