Shabak: il mese scorso sono stati lanciati 110 missili, la maggior per mano del Jihad Islamico.

Tel Aviv – Infopal

Ieri, durante la seduta del governo israeliano,Yuval Diskin, capo dello Shabak, l’intelligence israeliana, ha dichiarato che le forze di sicurezza israeliane, in un mese e mezzo, hanno fatto fallire sette potenziali "attentati dentro Israele", e ha aggiunto che esiste "un’immagine distorta della debolezza del terrorismo palestinese".

Diskin ha aggiunto che, dopo la presa di controllo di Hamas sulla Striscia di Gaza, il traffico illegale delle armi dall’Egitto è aumentato e che la parte egiziana "ha fatto poco per impedirlo".

Per quanto riguarda i missili lanciati verso Sderot, Diskin ha dichiarato che “c’è stata una diminuzione nel mese di agosto. Le fazioni palestinesi hanno lanciato circa 110 missili, la maggior parte arrivavano dal movimento del Jihad islamico. Nel mese di settembre ne sono stati lanciati circa 85 missili. La diminuzione nasce dalla decisione di Hamas di non lanciare missili verso Israele”.

E per quanto riguarda la situazione in Cisgiordania occupata, Diskin ha aggiunto che “il movimento di Fatah combatte Hamas in Cisgiordania, ma con poco successo. Lo Shabak non ha speranze sui passi intrapresi dal presidente del governo palestinese, Salaam Fayyad, in Cisgiordania, perché non gode di appoggio sulla piazza in Cisgiordania”.

Diskin ha anche parlato dell’attacco dell’esercito israeliano nel campo profughi di Ain Bait al-Ma’a, a Nablus, il mese scorso, spiegando che è stato sventato "un grande attentato che doveva colpire Tel Aviv durante il periodo delle feste".

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