Centinaia di persone partecipano al funerale dell’adolescente di Gerusalemme ucciso al posto di blocco

Gerusalemme-Ma’an. Lunedì centinaia di Palestinesi hanno partecipato al funerale del giovane di Gerusalemme, Muhammad Abu Ghannam, 17 anni, sfidando le restrizioni imposte dalle autorità israeliane.

In precedenza Israele aveva dichiarato che avrebbe permesso soltanto a 70 persone di partecipare al funerale nel cimitero vicino alla casa dove abitava ad al-Tur, ma centinaia sono intervenuti sventolando bandiere palestinesi ed intonando slogan a sostegno della protezione di Gerusalemme.

Israele ha ritardato la consegna del corpo dell’adolescente ucciso fino alle 2 di lunedì mattina nel tentativo di imporre restrizioni alla cerimonia funebre.

Scontri sono avvenuti durante il funerale tra le persone in lutto e le forze israeliane, propagandosi poi lungo le strade principali di al-Tur, dove i soldati hanno sparato lacrimogeni e pallottole di acciaio ricoperte di gomma.

Abu Ghannam è stato ucciso dalle forze israeliane ad un posto di blocco a Gerusalemme Est occupata, dopo un presunto tentativo di accoltellamento dei militari preposti al check-point, poco prima della mezzanotte di venerdì”.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi