Gerico-PIC e Quds Press. Lunedì mattina, a Jiftlik, nella Valle del Giordano, a nord di Gerico, un adolescente palestinese e suo zio sono stati feriti da proiettili sparati contro di loro dai soldati israeliani, che li hanno arrestati.
Il capo del consiglio municipale, Ahmed Ghawanmeh, ha dichiarato che i soldati hanno fatto irruzione in una casa e hanno aperto il fuoco contro un ragazzo di 16 anni e suo zio.
Ghawanmeh ha aggiunto che il ragazzo, Hamadah Atawneh, è stato gravemente ferito, mentre suo zio, Aziz Atawneh, ha subito una ferita moderata.
Le forze di occupazione israeliane hanno invaso la cittadina, saccheggiando altre case e aggredendo i residenti.
La Valle del Giordano ospita oltre 20 centri abitati palestinesi situati interamente nell’Area C. Nell’agosto 2013, al-Jiftlik – con una popolazione di oltre 3.700 abitanti nel 2007 – fu l’unico villaggio della Valle del Giordano ad avere piani generali redatti e approvati da l’autorità di occupazione israeliana.
Secondo il gruppo israeliano per i diritti, B’Tselem, al momento della loro approvazione, i confini di questi piani comprendevano solo il 60 percento dell’area edificata del villaggio, lasciando il 40 percento degli edifici a rischio di demolizione.
Le autorità israeliane non hanno previsto alcun terreno per edifici pubblici, non hanno permesso di pavimentare strade e non hanno lasciato aree libere per future costruzioni e sviluppi.
Secondo i dati di B’Tselem, dal 2005 l’amministrazione civile dell’esercito israeliano ha demolito almeno 11 unità abitative ad al-Jiftlik, costruite prima della stesura del piano generale del villaggio. A seguito delle demolizioni, 133 persone, tra cui almeno 50 bambini, sono rimaste senza casa. Gli ultimi cinque di questi edifici sono stati demoliti il 24 gennaio 2013 lasciando 34 persone, tra cui 18 bambini, senza tetto. Inoltre, l’amministrazione civile ha demolito decine di strutture agricole sui terreni del villaggio.