At-Taweel: ‘Limitare la presenza dei cristiani nel governo al solo ministero del Turismo è inadeguato rispetto al loro ruolo nazionale e storico’.

Il deputato palestinese Husam At-Taweel: "Limitare la presenza dei cristiani nel governo al solo ministero del Turismo è inadeguato rispetto al loro ruolo nazionale e storico".

 

Il deputato Husam Kamal At-Taweel, membro del Consiglio Legislativo palestinese, rappresentante della società cristiana a Gaza, ha affermato che il popolo palestinese, in questi giorni, vive un clima di speranza in vista della formazione di un governo di unità nazionale. E questo, ciononostante l’enorme portata della tragedia dei massacri compiuti dall’occupazione israeliana a Beit Hanoun.

 

At-Taweel ha dichiarato che "gli sforzi per formare un governo di unità nazionale, sia che ne facciano parte dirigenti politici di spicco sia solo tecnici, non devono ignorare tutte le componenti formanti la società palestinese". E ha sottolineato che la partecipazione dei cristiani palestinesi ai governi precedenti si è limitata al ministero del Turismo, ma che invece il ruolo dei cristiani palestinesi è storico, e molto più grande di quello assegnato loro attraverso il ministero del Turismo.

E ha precisato che essendo parte integrante del tessuto sociale palestinese, "i cristiani hanno partecipato a tutte guerre eroiche, ai sacrifici e alla resistenza; hanno preso parte alle guerre di liberazione pagando con la vita e con la prigione. Hanno pienamente partecipato alle battaglie culturali per costruire e far crescere la comunità. Il loro è un ruolo nazionale e storico ininterrotto da quanto i loro nonni hanno combattuto accanto a Salahuddin Al-Ayubi, partecipato alla liberazione di Gerusalemme e cacciato i franchi che hanno dato il via al progetto coloniale occidentale".

At-Taweel ha espresso la speranza che si possa rompere allagare il margine della partecipazione cristiana al governo di unità nazionale – rompendo questa abitudine che non rispecchia la partecipazione dei cristiani alla vita politica e sociale palestinese – per includere altri ministeri accanto a quello del Turismo.

Questo, si rifletterà anche nei rapporti internazionali e darà un’immagine progressista del governo palestinese, soprattutto in una situazione di assedio ingiusto contro il popolo palestinese.

 

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