Barghouti: i palestinesi non accetteranno la “tutela” di nessuno

Gaza. I palestinesi non accetteranno “la continua occupazione israeliana della loro terra, né alcuna tutela da parte di un’entità esterna sulla Striscia di Gaza”, ha sottolineato mercoledì il segretario generale dell’Iniziativa nazionale palestinese, Mustafa Barghouti.

In un’intervista a Quds Press, Barghouti ha affermato che il piano del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di imporre il controllo militare e di sicurezza sulla Striscia di Gaza per un “periodo indefinito” significa rioccupare la Striscia dall’interno dopo che per anni le è stato imposto un assedio esterno.

“Parlare di tutela esterna sulla Striscia di Gaza mira a dare legittimità all’occupazione israeliana, esentandola dalla responsabilità per i bisogni umanitari di coloro che sono sotto occupazione, e spostandola su un’altra parte”, ha aggiunto.

Barghouti ha sottolineato che “ciò che è necessario non è espandere l’attuale occupazione [israeliana] della Cisgiordania con una completa occupazione della Striscia di Gaza, ma porre fine all’occupazione, che è stata e continua ad essere la causa di tutte le tragedie nella regione, e fornire al popolo palestinese l’opportunità di attuare il proprio diritto all’autodeterminazione e stabilire il proprio Stato libero e indipendente”.

Ha sottolineato che la vera intenzione dei governanti israeliani, che continuano a commettere crimini di guerra e massacri, è “fare pulizia etnica del popolo palestinese, a Gaza o in Cisgiordania, e annetterlo a Israele secondo la mappa che Netanyahu ha presentato alle Nazioni Unite di fronte al mondo intero, che include la Cisgiordania e Gaza e le Altezze occupata del Golan”.

(Fonti: Quds Press e MEMO).

(Foto: Mustafa Barghouti, wikipedia).