Brigate Al-Qassam: bombardamento di Ashkelon, Sderot, Beersheba e concentrazioni israeliane a nord-ovest di Gaza

Gaza-Quds Press. Le Brigate Al-Qassam (l’ala militare del movimento Hamas) hanno colpito Ashkelon, Sderot e Beersheba con salve di razzi in risposta alla ripresa dei bombardamenti israeliani contro i civili a Gaza.

Al-Qassam ha confermato in una breve dichiarazione rilasciata oggi, venerdì: “Abbiamo bombardato diverse aree all’interno della Palestina occupata (del 1948) e concentrazioni nemiche a nord-ovest della città di Gaza con esplosioni di sistemi missilistici e colpi di mortaio”.

Ha sottolineato che “le concentrazioni di forze nemiche sono state prese di mira a nord-ovest della città di Gaza con esplosioni del sistema missilistico ‘Rajum’ da 114 mm e colpi di mortaio di grosso calibro”.

Il fronte interno dell’occupazione israeliana ha annunciato questa mattina che le sirene hanno suonato negli insediamenti che circondano la Striscia di Gaza.

I media ebraici hanno riportato: “Le sirene hanno suonato nell’insediamento di Holit nel territorio di Gaza, e hanno invitato i coloni di quell’area e Sderot e Ashkelon a rimanere vicino ai rifugi e nelle stanze fortificate”.

Il ministero della Salute a Gaza ha annunciato che il numero dei morti è salito a 32 a seguito dei nuovi massacri dell’occupazione israeliana nella Striscia di Gaza.

Da parte sua, il ministero degli Affari Esteri del Qatar ha rivelato oggi che “proseguono i negoziati con le parti palestinese e israeliana per ripristinare la tregua nella Striscia di Gaza”.

La rinnovata aggressione dell’occupazione arriva dopo sette giorni di tregua umanitaria temporanea, durante i quali decine di donne e bambini israeliani e palestinesi sono stati scambiati attraverso la mediazione del Qatar, dell’Egitto e degli Stati Uniti, dopo un’aggressione israeliana che continua dal 7 ottobre scorso, e che ha provocato la morte di oltre 15.000 cittadini palestinesi, tra cui 6.150 bambini e più di 4.000 donne, e di oltre 36.000 feriti.