B’Tselem rivela come i soldati hanno obbligato donne palestinesi a denudarsi

Gerusalemme/al-Quds. In un rapporto pubblicato martedì, l’organizzazione israeliana per i diritti umani B’Tselem ha denunciato come, lunedì 10 luglio 2023, intorno all’1:30 del mattino, decine di soldati mascherati, con tanto di cani, siano entrati nelle case della famiglia allargata Ajlouni, a Hebron, e abbiano costretto cinque donne a denudarsi davanti ai loro figli impauriti.

I soldati, si legge nel rapporto, hanno minacciato, usando le armi, 26 membri della famiglia che erano in casa in quel momento e li hanno confinati in uno degli appartamenti prima di ammanettare tre membri della famiglia, uno dei quali era un ragazzo di 17 anni, bendarli e portarli in un altro appartamento. Hanno poi separato gli uomini rimasti dalle donne e dai bambini, che sono stati tenuti nel soggiorno, e li hanno perquisiti in una stanza separata.

“I soldati hanno poi portato una donna nella stanza dove dormivano i suoi figli, di età compresa tra i quattro e i sette anni. I bambini si sono svegliati impauriti. Due soldatesse mascherate hanno impedito alla madre di avvicinarsi a loro e hanno minacciato di aizzarle contro il cane che avevano con loro se non si fosse spogliata davanti ad esse. La madre non ha avuto altra scelta che spogliarsi e girarsi di fronte alle soldatesse e ai suoi figli spaventati, senza vestiti”, si legge nel rapporto, che include le testimonianze di tre donne sulle esperienze vissute durante l’invasione delle loro case e della loro privacy da parte dei soldati, che hanno rubato il loro oro ed il denaro.

Il rapporto sull’obbligo a spogliarsi delle donne a Hebron ha suscitato forti critiche da parte di funzionari palestinesi e locali, che hanno denunciato la mancanza di valori morali e di decenza da parte di Israele.

(Fonte: WAFA).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.