Centinaia di membri della sicurezza egiziana dispiegati sul lato egiziano del confine con la Striscia di Gaza. Operazione preliminare per la chiusura della frontiera.

Rafah – Infopal
Questa mattina, centinaia di membri della sicurezza egiziana sono stati dispiegati sul lato egiziano della frontiera della Striscia di Gaza, come primo passo per richiudere gradualmente il passaggio con la città di Rafah.
Dall’alba di oggi, le forze di sicurezza egiziane stanno cercando di impedire l’entrata dei palestinesi in territorio egiziano. Sono scoppiati leggeri scontri tra gli uomini della sicurezza egiziana e i palestinesi che tentavano di entrare in Egitto.
Il portavoce del ministero degli esteri egiziano, Husam Zaki, aveva affermato che la situazione sulla frontiera tra Striscia di Gaza e Egitto sarebbe tornata come prima, "alla situazione naturale".
Fonti giornalistiche hanno rivelato che "l’Egitto ha promesso agli Stati Uniti di chiudere velocemente la frontiera con la Striscia di Gaza e di ricostruire il muro demolito".
Testimoni oculari hanno confermato che la polizia egiziana in tenuta "antisommossa", con manganelli e cani, si è dispiegata sulla linea di frontiera che separa l’Egitto dalla Striscia di Gaza.
La polizia impedisce ai palestinesi di attraversare con i camion nei territori egiziani. Carrarmati militari egiziani controllano la zona.
Per il milione e mezzo di abitanti di Gaza è la fine di due giorni di agognata libertà?

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