Gerusalemme/al-Quds-PIC. Una squadra del ministero dell’Istruzione israeliano, scortata dalle forze di polizia, ha fatto irruzione mercoledì nella scuola al-Eman, nella Gerusalemme occupata, e ha perquisito gli zainetti degli studenti alla ricerca di libri di testo palestinesi.
Secondo fonti locali, alcuni genitori hanno organizzato un sit-in all’esterno dell’Ibrahimia College, nella città santa, in solidarietà con la scuola al-Eman e in segno di protesta per il continuo attacco israeliano al settore dell’istruzione palestinese.
I manifestanti hanno espresso la loro condanna per l’incursione israeliana nella scuola al-Eman, avvenuta in mattinata per cercare i libri di testo del curriculum palestinese.
Alcuni mesi fa, la ministra israeliana dell’Istruzione, Yifat Shasha-Biton, aveva revocato le licenze a sei scuole di Gerusalemme est, affermando di aver preso tale provvedimento “a causa dell’incitamento contro Israele e il suo esercito contenuto nei testi scolastici palestinesi”. Aveva convocato i presidi di queste scuole e li aveva informati della sua decisione di cancellare le licenze permanenti e di concedere loro licenze condizionali per un anno, come possibilità di apportare modifiche ai loro programmi scolastici.
Nel 2015, l’IOA aveva costretto alcune scuole palestinesi della città santa ad adottare il programma di studi israeliano.