Conferenza dell’ONU testimonia il primo viaggio pubblico di un ministro israeliano in Arabia Saudita

Riyadh. Il ministro del Turismo israeliano ha effettuato martedì quello che il suo ufficio ha definito come primo viaggio pubblico in Arabia Saudita di un membro del gabinetto israeliano, per partecipare a una conferenza sul turismo delle Nazioni Unite, come riporta Reuters.

La visita di due giorni di Haim Katz a Riyadh avviene mentre l’Arabia Saudita persegue un possibile accordo, mediato dagli Stati Uniti, che creerebbe relazioni formali con Israele, la cui sovranità non è mai stata ufficialmente riconosciuta.

“Lavorerò per creare collaborazioni per promuovere il turismo e le relazioni estere di Israele”, ha dichiarato Katz in un comunicato.

Il governo saudita non ha risposto immediatamente ad una richiesta di commento.
L’ambasciatore non residente dell’Arabia Saudita presso i palestinesi – ruolo annunciato il mese scorso – ha effettuato martedì una prima visita alla loro sede di governo nella Cisgiordania occupata da Israele, presentando le credenziali che lo designano anche “console generale a Gerusalemme”.

L’Arabia Saudita, che ospita i due santuari più sacri dell’Islam, ha a lungo insistito sul diritto dei palestinesi alla statualità come condizione per il riconoscimento di Israele – cosa che molti membri della coalizione religiosa nazionalista del primo ministro Benjamin Netanyahu hanno a lungo contrastato.

L’ambasciatore, Nayef al-Sudairi, ha dichiarato ai giornalisti a Ramallah che la sua visita “riafferma che la causa palestinese, la Palestina ed il popolo palestinese hanno uno status elevato ed importante, e che in un futuro prossimo ci sarà la possibilità di una maggiore cooperazione tra l’Arabia Saudita e lo Stato di Palestina”.

(Fonte: MEMO).

(Foto:  @0Informations/Twitter).

Traduzione per InfoPal di F.L.