Dal 7 ottobre, Israele ha ucciso deliberatamente 60 giornalisti gazawi

Dal 7 ottobre, Israele ha ucciso deliberatamente 60 giornalisti gazawi

Gaza-InfoPal. L’Ufficio governativo per i media (GMO) a Gaza ha annunciato domenica che 60 giornalisti sono stati uccisi da Israele dal 7 ottobre. Secondo i funzionari palestinesi, i giornalisti sono stati presi di mira deliberatamente dalle forze d’occupazione israeliane. “Israele ha ucciso giornalisti palestinesi monitorando la loro posizione”, ha dichiarato l’Euro-Med Human Rights Monitor.

“Il governo di Gaza porge le sue più sentite condoglianze alle famiglie dei giornalisti e a tutti i loro parenti”, ha dichiarato il GMO. “La serie di crimini sistematici contro i giornalisti durante la guerra sulla Striscia di Gaza conferma che i giornalisti sono uno dei principali obiettivi israeliani, dato che 60 dei nostri colleghi sono stati uccisi”.

L’obiettivo, hanno detto i funzionari, è cercare di mettere a tacere le “voci della verità che denunciano l’occupazione e i suoi continui massacri a Gaza”.

Monitorati e presi di mira.
Le attrezzature ottenute dai giornalisti palestinesi dalle organizzazioni internazionali attraverso Israele hanno contribuito alla loro localizzazione e al successivo attacco contro di loro.
Euro-Med Human Rights Monitor ha chiesto un’indagine internazionale indipendente sui crimini israeliani contro i giornalisti, data la lunga storia di persecuzioni, sia in Cisgiordania che durante le ripetute operazioni militari nella Striscia di Gaza.

Il presidente del consiglio di amministrazione della rete Al-Mayadeen, Ghassan bin Jeddou ha dichiarato che gli aerei dell’occupazione hanno preso di mira direttamente e deliberatamente i due colleghi Farah Omar e Rabie Al-Maamari e coloro che li accompagnavano.

La testimonianza di una giornalista gazawi, Ayat Khadura, poco prima di essere uccisa, ieri sera, 2o novembre, in un bombardamento contro Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.

Nel suo ultimo video, spiegava la situazione, poco prima di venire uccisa dalle bombe sioniste: “Questo potrebbe essere il mio ultimo video”. E così è stato.

La giornalista Ayat Al Khaddour e tutta la sua famiglia sono stati uccisi in un attacco israeliano contro la loro casa.

(Fonti: MEMO, GMO, Quds News, Euro-Med Human Rights Monitor).