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Gerusalemme/al-Quds – WAFA. Martedì è stata segnalata una demolizione israeliana di edifici e strutture di proprietà palestinese vicino a Gerusalemme, Gerico e Salfit, nei Territori occupati.
A Anata, a nord-est di Gerusalemme, una forza dell’esercito israeliano ha accompagnato un bulldozer che ha fatto irruzione nella cittadina e ha proceduto alla demolizione di quattro strutture costruite vicino al Muro dell’Apartheid, oltre a quella di un muro di contenimento costruito oltre 70 anni fa ed un gruppo di container su un terreno di proprietà del Dipartimento per i beni religiosi islamici, che ha portato alla distruzione del suo contenuto, secondo quanto affermato dal sindaco, Taha Numan.
Le forze israeliane hanno anche demolito un muro situato nell’Area B, che è sotto l’amministrazione palestinese ed il controllo militare israeliano, così come altri muri di contenimento costruiti su un terreno di proprietà di un residente locale, che secondo il sindaco bloccava una strada che potrebbe cedere in caso di forti piogge.
Nell’area di Gerico, ad est della Cisgiordania, i bulldozer dell’esercito israeliano hanno demolito un edificio di proprietà palestinese nella cittadina di al-Diyuk al-Tahta e hanno emesso un ordine di demolizione contro un altro edificio costruito oltre 15 anni fa.
Le forze israeliane hanno anche demolito negozi costruiti sulla strada principale nella cittadina di al-Ouja, di proprietà di un residente locale.
Nel distretto di Salfit, nel nord della Cisgiordania, le forze d’occupazione israeliane hanno fatto irruzione nella cittadina di Kufr al-Dik, hanno circondato una casa di proprietà di un residente locale e hanno proceduto alla demolizione, dopo aver sfrattato i residenti.