
Ramallah. ActionAid ha espresso la sua profonda preoccupazione per i pericoli che corrono le donne palestinesi incinte nella Striscia di Gaza, che rischiano di essere trasferite forzatamente sotto la minaccia dei bombardamenti israeliani.
Riham Jafari, coordinatore di Difesa e Comunicazione di ActionAid Palestina, ha dichiarato: “Mentre migliaia di gazawi fuggono temendo per le loro vite – abbandonando le loro case e le loro comunità, è profondamente preoccupante assistere alle minacce di colpire gli ospedali e le infrastrutture, una clamorosa violazione del diritto internazionale ed un palese disprezzo per le vite umane”.
“Siamo particolarmente preoccupati per l’impatto devastante sulle 50 mila donne incinte a Gaza, in questo momento, e sui neonati, che sono tutti lasciati senza cure mediche essenziali e senza la sicurezza che meritano. Le donne sono costretta alla scelta impossibile di fuggire senza alcuna garanzia di sicurezza o di rimanere a rischio di morte quasi certa”, ha aggiunto.
ActionAid ha chiesto l’immediata revoca dell’ordine di evacuazione e la garanzia della piena protezione e sicurezza dei civili.
(Fonte: WAFA).
(Foto di https://www.actionaid.it/).
Altre info sulla situazione a Gaza: https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
Traduzione per InfoPal di F.H.L.