Gerusalemme. Avril Benoit, direttrice esecutiva di Medici Senza Frontiere (MSF) negli Stati Uniti, ha avvertito sabato che, nonostante gli annunci israeliani che suggeriscono l’esistenza di aree sicure per le persone intrappolate nella Striscia di Gaza, queste sono in realtà esposte ai bombardamenti in tutto il territorio.
I bombardamenti israeliani stanno colpendo anche il sud della Striscia di Gaza, dove decine di migliaia di palestinesi sono fuggiti, venerdì, in seguito all’ordine di evacuazione impartito dall’esercito d’occupazione israeliano, e molti di loro sono stati addirittura bombardati e uccisi mentre cercavano di dirigersi verso sud.
“L’ordine di evacuazione per 1,1 milioni di persone che devono trasferirsi in poche ore in un quartiere già sovrappopolato con un accesso precario a cibo, acqua e assistenza sanitaria è pericoloso ed intollerabile”, ha avvertito Benoit.
E ha continuato: “Le nostre squadre stanno già constatando che l’acqua potabile scarseggia nel sud della Striscia di Gaza, una difficoltà che si aggiunge al disagio delle persone”.
MSF ha chiesto con urgenza il ripristino di un accesso sufficiente e immediato all’acqua potabile per le persone intrappolate a Gaza.
(Fonte: WAFA).