Due ragazzi uccisi e altri 11 feriti dalle IOF nel campo di Jenin

Jenin-PIC e Quds Press. Sabato mattina, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno ucciso due ragazzi palestinesi, Mahmoud Al-Sous, 18 anni, e Ahmed Daraghmeh, 16, e ne hanno feriti altri 11 durante un’incursione nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania, e l’irruzione in una casa.

Il ministero della Sanità palestinese ha dichiarato che i feriti sono stati colpiti dai proiettili delle IOF e sono stati trasferiti negli ospedali di Jenin.

In seguito, due dei giovani feriti, Al-Sous e Daraghmeh, sono stati dichiarati morti.

Fonti locali hanno riferito: “Decine di veicoli militari hanno preso d’assalto il campo, questa mattina, dopo che unità speciali dell’esercito di occupazione (sotto copertura) si sono infiltrate nella casa del prigioniero liberato Saleh Abu Zina, provocando lo scoppio di violenti scontri”.

Le fonti hanno confermato che le forze di occupazione hanno impedito alle squadre dei media e alle ambulanze di raggiungere il campo, tra un intenso sorvolo di un elicottero e pesanti spari di proiettili letali, gas e fumogeni.

Da parte sua, la Brigata Jenin ha affermato in una breve dichiarazione ricevuta da Quds Press: “I nostri combattenti stanno affrontando le forze di occupazione all’interno del campo con pesanti lanci di proiettili”.

Hanno aggiunto che una jeep delle IOF ha subito danni considerevoli dopo che i combattenti della resistenza hanno fatto detonare ordigni esplosivi contro di essa.

Le città della Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme, sono testimoni di incursioni quasi quotidiane delle forze di occupazione e dei coloni. Tali incursioni sfociano in scontri tra soldati e coloni occupanti e giovani palestinesi, che di solito si concludono con l’arresto e il ferimento di alcuni di loro, e in altri casi con la morte di ragazzi palestinesi.