Palestine Chronicle. Molte delle accuse, anzi, delle leggende che hanno circondato l’attacco delle Brigate Qassam nel sud di Israele il 7 ottobre sono state demolite, una dopo l’altra.
L’ultima in ordine di tempo è stata l’affermazione secondo la quale i combattenti della Resistenza palestinese avessero attaccato intenzionalmente il Nova Music Festival, sapendo in anticipo che il festival era in programma esattamente in quel giorno e a quell’ora.
Ciò si è rivelato falso, secondo un’analisi effettuata dall’establishment della sicurezza israeliana, pubblicata sabato dal quotidiano israeliano Haaretz.
Ecco alcuni stralci del rapporto di Haaretz su ciò che è accaduto esattamente quel giorno.
Hamas era a conoscenza del Nova Music Festival?
Haaretz riferisce che
“Secondo gli sviluppi dell’analisi compiuta dall’establishment della sicurezza israeliana, i terroristi (combattenti) di Hamas che hanno commesso il (presunto) massacro del 7 ottobre non erano a conoscenza del festival musicale Nova che si stava svolgendo vicino al Kibbutz Re’im, e hanno deciso di prendere di mira la festa in modo del tutto inaspettato”.
“La valutazione si basa sugli interrogatori dei terroristi e sulle indagini della polizia sull’incidente, tra le altre cose, che rivelano che i terroristi intendevano infiltrarsi in Re’im e in altri kibbutzim che sorgono vicino al confine con Gaza”.
Quindi, chi ha ucciso i civili al Festival?
“Secondo una fonte della polizia, le indagini indicano anche che un elicottero da combattimento dell’IDF, arrivato sul posto e che ha sparato contro i terroristi, pare abbia colpito anche alcuni partecipanti al festival. Secondo la polizia, 364 persone sono state uccise al festival”.
Ma come ha fatto un’operazione ben pianificata come quella condotta da Hamas a non sapere che lo stesso giorno si stava svolgendo un importante festival musicale?
Haaretz risponde che
“Secondo fonti della polizia, la festa era originariamente prevista per giovedì e venerdì, con un giorno in più (il sabato) aggiunto soltanto il martedì di quella settimana, su richiesta degli organizzatori. Il cambiamento all’ultimo minuto rafforza la possibilità che Hamas non fosse a conoscenza dell’evento”.
Sarebbero stati uccisi anche altri civili dall’esercito israeliano?
Questi nuovi riscontri rafforzano la tesi secondo la quale molti dei civili israeliani uccisi il 7 ottobre siano stati colpiti proprio dall’esercito israeliano.
Il 16 ottobre, Electronic Intifada aveva riferito, citando “una donna israeliana sopravvissuta all’assalto di Hamas agli insediamenti vicini al confine di Gaza”, che i civili israeliani erano stati uccisi dall’esercito israeliano “senza dubbio”.
Yasmine Porat, 44 anni, stava parlando alla radio israeliana, riferendosi in particolare agli scontri a fuoco tra combattenti palestinesi e forze israeliane nel Kibbutz Be’eri.
Porat era fuggita subito dal Nova Music Festival e ha poi riferito che i combattenti palestinesi hanno trattato lei e gli altri “umanamente”.
“Hanno eliminato tutti, compresi gli ostaggi”, ha detto, riferendosi all’esercito israeliano. “C’è stato un fuoco incrociato molto, molto pesante” e anche bombardamento dei carri armati.
Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi